Catalogo Tecnico Cover-Life

Uno dei fattori atmosferici che può interessare le coperture è la condensa. La condensa è la naturale trasformazione del vapore acqueo al contatto con elementi di temperatura diversa (ad es: i vetri di una cucina priva di aspirazione in inverno). Il vapore acqueo è un elemento naturale che si forma dall’evaporazione di liquidi o mescolato a fumi industriali (ad es. l’ebollizione dell’acqua in una pentola). Nell’atmosfera il vapore acqueo è sempre presente in quantità più o meno rilevante e in ambienti con scarsa circolazione d’aria avviene la trasformazione in condensa (ad es: un locale da bagno non areato dopo aver fatto una doccia calda). La condensa può formarsi alle seguenti condizioni: 1) Diminuzione della temperatura in presenza di elevata umidità. Quando la temperatura dell’ambiente diminuisce, la quantità di vapore acqueo sciolta nell’aria viene a trovarsi in eccesso rispetto a quanto ne può contenere l’aria alla temperatura più bassa; il vapore in eccesso condensa i minuscole goccioline che si depositano sulle superfici con le quali viene a contatto (ad esempio la rugiada mattutina). 2) Formazione di condensa per differenze di temperatura. E’ il caso di ambienti chiusi, quando la temperatura all’esterno è sensibilmente più bassa che all’interno. L’aria più calda interna ricca di umidità, a contatto con una superficie fredda (ad esempio i vetri delle finestre) si raffredda e cede il vapore acqueo in eccesso alla superficie fredda che si copre di goccioline d’acqua condensata (vetri appannati). 12 LA CONDENSA

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