Catalogo Tecnico Cover-Life

CARICHI CONCENTRATI E CARICHI DISTRIBUITI Una lastra fissata ad una struttura si trova a sopportare pesi spesso rilevanti, ad esempio persone e materiali (durante la posa in opera o la manutenzione) o carichi dovuti ad agenti atmosferici come pioggia, grandine e neve. Per capire meglio il rapporto fra la distanza degli interassi e la distribuzione dei carichi ricordate due semplici regole: • Ad una maggiore distanza tra gli interassi di una struttura corrisponderà una minore capacità di resistenza al peso della copertura. Il carico concentrato tra due appoggi potrà essere sostenuto più efficacemente se gli appoggi avranno unaminore distanza di interasse (es. operaio che cammina su lastre). • Ad un numeromaggiore di elementi (arcarecci) costituenti la struttura portante della copertura corrisponderà unamaggiore capacità di distribuire i pesi. Il carico uniformemente distribuito tra più appoggi posti nelle distanze previste favoriranno una maggiore capacità di resistenza ai sovraccarichi da parte della copertura (es. la neve che si deposita su di una copertura in inverno). L = distanza tra gli interassi di una struttura P= capacità di resistenza al peso INSTALLAZIONE STRUTTURA PORTANTE E INTERASSI La struttura portante è caratterizzata da più arcarecci, posti in maniera parallela alle linee di colmo e di gronda. La distanza tra gli arcarecci, chiamata interasse, concorrerà ad individuare il carico di rottura, ossia quanto peso la lastra sarà in grado di sostenere prima di rischiare un cedimento strutturale. Il carico di rottura delle lastreCover-Life viene indicato nelle tabelle tecniche relative ad ogni modello, ed è calcolato in funzione della distanza fra gli interassi. L’osservanza dei consigli per l’installazione del modello Etruria saranno una garanzia per la realizzazione di una durevole e sicura copertura: • Posare la lastra su di un sistema di arcarecci aventi interasse massimo di cm. 100. • Posizionare la lastra con al massimo cm. 10-15 di sporto dal primo arcareccio (per agevolare il deflusso della pioggia verso il canale di gronda) • Gli arcarecci in corrispondenza della linea di colmo e della linea di gronda (rispettivamente A e B nel disegno a destra) devono avere una distanza di cm. 50 per rinforzare le estremità della lastra, maggiormente sollecitate in termini di carico. cm. 50 cm. 50 cm.100 cm.100 cm.100 cm.100 cm.100 max cm. 10/15 dalla linea di gronda linea di colmo A B Lunghezze a richiesta fino am. 13,5 58 L L

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